
Anche quest’anno è già finita, Vinnatur a Villa Favorita 2017, e adesso si rimane in attesa… per un altro anno! Non mi è ben chiaro quale sia il motivo, ma qui c’è del magico…. c’è sempre stato del magico in questa fiera! Vuoi per la location, vuoi per la primavera e la sua luce nuova, ma io son certa che la vera differenza la facciamo le persone.
Ci son rapporti veri dietro a tutti questi calici di vino annusati, vissuti e degustati, e non si tratta solamente di bere, o di capire che cosa si sta bevendo, è proprio che spesso non è solo di vino che stiamo parlando, ma di persone che son unite da un filo invisibile ma fortissimo che ci lega insieme e che ci collega, tra la vita che ci accade ogni giorno e tutto il resto che sta intorno.
Mi sento molto fortunata a poter vivere in prima persona tutto questo, perchè non si tratta solo di un “semplice” lavoro, ma si tratta di scelte di amicizie, spesso con radici molto profonde, e di grande rispetto reciproco, dove si condivide la voglia di conoscersi e conoscere, non solo quindi chi produce il vino e coltiva la terra, ma anche la curiosità di conoscere un nuovo territorio, un nuovo paese, le abitudini e gli elementi che possano interagire in modo così unico ed irripetibile alla creazione della MAGIA.
Impossibile soffermarsi solo sul vino, perchè non è mai solo quello: per noi diviene impossibile iniziare una collaborazione con una nuova azienda senza aver in primo luogo visitato le vigne e la cantina, e senza conoscere chi lo fa, guardando le sue mani ed i suoi occhi.
Altra cosa davvero importante e che non abbiamo potuto far a meno di notare è che solitamente tra colleghi che fanno lo stesso lavoro, esiste terreno fertile per invidia e riservatezza, ma non qui: le persone sono tranquille, vere, ci si dà consigli, si chiacchiera, si ride e pure si discute!! Di tutto ma soprattutto delle proprie esperienze in vigna ed in cantina, nel bene e nel male.
Le cene post-fiera diventano un momento di festa e spesso e volentieri si assaggiano vini di altri colleghi non presenti, magari di vecchie annate, come è successo durante la nostra cena di domenica: abbiamo organizzato una serata tranquilla tra i nostri produttori di Arkè al Bistrot Al Callianino, ed il risultato è stato spettacolare! Franco Terpin e moglie che si confrontavano con Maurizio Donadi, Andrea Oberto di Erbaluna seduto a fianco di Jean e Isabelle di Domaine Rouges Queues, Vanni Nizzoli che discuteva di cinghiali e cervi con Marino Colleoni. C’è pure stato un simpatico scambio di opinioni tra Aureliè di Geschickt e Filippo di Lamoresca sui Pet Nat 🙂 … le opinioni si possono sempre esprimere liberamente e senza freni! Perchè anche questo significa essere naturali, cioè essere onesti, semplici e diretti.
Con questo post vogliamo dire GRAZIE, grazie a tutti voi per aver reso così indimenticabile anche questa edizione, per averla resa ancora una volta un bellissimo ritrovo di amici, che amano e lottano per lo stesso ideale.
Vi lasciamo qui una serie di bellissime e rappresentative foto fatte dal “nostro” fotografo Lorenzo Rui, che oltre ad essere bravo, è anche un amante di questo mondo dei vini naturali…le foto sono tutti scatti rubati, nessuna posa e, a mio avviso, le foto spontanee son le più belle!
Enjoy <3
Franco Terpin con Daniela
Maurizio Donadi che fa assaggiare il suo Prosecco Anfora
Marino Colleoni con Selvarella in degustazione
Andrea Dalla Grana de Il Moralizzatore che assaggia assieme al nostro amico sommelier Eddy
Emilio di Cascina Borgatta
MariaTeresa e Luigi, madre e figlio insieme
Nadia Verrua
Giovanna e Maria di Pacina, sempre con il sorriso 😀 mamma e figlia
Sauro Maule de Il Cavallino con Portinari Daniele
Momento finale di Villa Favorita, un’amico ci ricorda che cosa rimane da fare alla fine dei conti…….
Barbara di Meigamma, le donne si ostinano sempre a fare 3 cose in una ( e spesso ci risciamo anche bene! )
una delle cene, tutti insieme, alla fine della Fiera…